" Ardàj Gvàn ! "

Correva l'anno del Signore 1996.
Il momento di " ferma " nella "Sezione" dialettale della Piccola Ribalta era tale che mi proposi come " autore "per la prima volta. (A tutto c'è una prima volta).
Avevo scritto per gioco e per amore o forse per provare, due testi, uno dal titolo "N' acidènt anca ma i fioj !" e l'altro appunto "Ardaj Gvàn !" quest'ultimo tratto da "Provaci ancora Sam " di Woody Allen che la Piccola Ribalta aveva già fatto in lingua per la regia di Andrea Porcheddu.
L'idea di fare una "translate" in vernacolo pesarese del "Sam" era a dir poco azzardata, ma tanto doveva rimanere nel cassetto.(Experiment !!)
Visto che non c'èra nulla da fare, e lo stesso gruppo dialettale era in totale disarmo,
feci leggere i due testi ad Ortensio Rivelli che di queste cose se ne intende.

Ortensio lesse i due testi con molta cura e poi mi disse solo poche parole:" Fai il Sam"...In verità ci rimasi un po' male, perchè pensavo che l'altro testo fosse più adatto ad una commedia in dialetto ma mi fidavo e mi fido di Ortensio ad occhi chiusi, bendati e sigillati.
Affidai la regia al buon Nicoli che non ne voleva sapere e posso anche comprenderne motivi.
Accettò dopo molte insistenze, ad un patto, riscriverla completamente a suo piacimento.
Naturalmente accettai. Con mia grande sorpresa la rifece...tale e quale.
Poi...
Chi fa Sam...?? Ossia, chi fa la parte di Gvàn...??
Beh...la farei io...
devi dimagrire...troppo grasso...
Calai 15 kg. (tanto ero a dieta)
Non ci sono attori per le altri parti...E co' t'fa tutt da par te...??
Trovammo attori nuovi, tutti in erba (Nessuno si faceva le canne tanto per capirci)
Solo Pietro ed Alfonsina erano i "VETERANS".
E si, capivamo da soli che "Ardàj Gvàn" poteva finire in un Viet-Nam.
Deborah e Sara avevano 14 anni, quattordici !
Monica Tomasucci, che era la protagonista femminile 16 anni !
Alcune volte venivano alle prove giustamente accompagnate dai genitori.
Qualcuno da fuori, con sarcasmo forse misto ad invidia, sentenziò : "L'asilo infantile!!".
Ma chi se ne frega...!!
O quello o niente.
Il buon Marcello Orazietti e sua moglie Patrizia era la primissima volta che salivano su di un palco.
E alcune delle attrici bambine avevano anche due parti !!

Eravamo forse talmente incoscenti che ci divertimmo molto, la cosa a noi piaceva, e forse poteva anche divertire un eventuale pubblico.

Fu così ?? Non fu così...? Non lo so, non l'ho mai saputo, so soltanto, per sentito dire che alcuni addetti ai lavori, quelli che tutto sanno e criticano se non fai come loro, uscirono prima della fine della prova generale ridendo sotto i baffi.
Le repliche comunque, furono tante e tutte andarono a buon fine.
Andammo anche allo Sperimentale che era pieno come di consueto "mezza sala".
Tanto noi non riempiamo mai.

Ma il bello fu la trasferta in quel di Varano(AN), dove ogni anno c'è una bellissima rassegna denominata "FESTIVAL DEL TEATRO DIALETTALE".
Fummo invitati e partimmo in pulman in una caldissima giornata di fine agosto.
Non sapevamo nulla di questo evento e alla sera provammo l'emozione di trovarci davanti quasi duemila persone.
Tutto si svolse come fosse in un altra dimensione.
Alla fine del primo atto il presidente della giuria venne dietro il palco a complimentarsi con noi tutti, cosa assai strana, tant'è che qualcuno (Pietro) disse:" Me sa che quést maché el ce chiapa par el cul...!!"
Non era così.
Vincemmo la rassegna, io mi portai a casa il premio quale Miglior Attore e Nicoli si aggiudicò la Miglior Regia.
Era il "NUOVO CHE AVANZAva..." e non è più capitato.
Parola di lupetto.




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