Sempre di teatro si tratta....Credo che le recite scolastiche per Natale si facciano ancora...Bene, beccatevi questa...!!
Correva l'anno 1964...Anzi era ancora il 63 visto che era il 23 dicembre.
Dunque da destra a sinistra con la stellina in fronte abbiamo (ai giorni nostri e oramai prossimi alla pensione) : 
Un avvocato, un agronomo, un ragioniere, un...lasciamo perdere...Un altro avvocato, un ingeniere e uno... di quinta.
Ebbene  si, interpretavamo le stelle e con la pila, mentre recitavamo la nostra particina a memoria uno alla volta, dovevamo illuminare Gesu Bambino nel presepio.(O presepe...Bo...!!)
Però a ben guardare mi accorgo solo ora che i due bambini in fondo non hanno la stella in fronte. Vuol dire che non erano stelle !! E la cordina bianca che appare sul nero grembiule d'ordinanza mi rivela che loro erano angeli.
Le ali erano attaccate con l'apposito cordino.
Strana la vita...Sette anni dopo cominciai a recitare proprio vestito così nella "Classe degli asini" di A. Nicòli.
Di quei tempi mi sono rimasti impressi nella memoria l'odore del grembiule e l'odore della minestra che davano a coloro che mangiavano a scuola. Lo stesso odore che avrei poi risentito in quel di Viterbo alla mensa militare. Strana la vita...E strana la testa.

F.F.

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