Il giorno 2 di marzo...
Non so bene come mai, ma quando si stà per incominciare un nuova commedia, in questo caso una nuova commedia dialettale, c'è sempre una certa euforia. Martedì 2 marzo dunque si comincia. E' già quasi tutto stabilito, le parti sono state assegnate, le musiche trovate o almeno c'è un' idea di quali saranno, la scenografia è ancora nel limbo, ma tanto, male che vada un qualche cosa si trova. Speriamo dunque che tutto vada per il meglio e che ci si diverta, perchè l'importante è quello. Sarà probabilmente una commedia un po' più impegnativa delle altre perchè sono tre atti, e la cosa può magari spaventare, però l'imposizione del regista(io) è chiara. Non si cambia. Così è venuta fuori dal melone e così rimane. Anche perchè come è normale ognuno vuole dire la sua. Ritengo però e l'ho sempre detto che nel teatro che è l'assoluta democrazia, non esiste democrazia. Quindi per questa volta zitti e mosca. I tempi di realizzazione saranno...non brevi, però anche questo dipende dal gruppo, come sempre. Per sfatare il detto " ne di venere ne di marte..." dirò che in verità una sommaria letta è stata già fatta.
Ecco la copertina del copione con relativo titolo. In bocca al lupo a tutti, e che Dio ce la mandi buona...magari senza mutande...!!
Bella eh...!! Catt...Ajò fadighèd 'na paja...!!
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