La nuova commedia stenta a partire, un'altra defezione mi costringe a cambiare alcune parti. Per carità, è molto probabile che non cambi nulla, ma quello che mi secca e molto è la defezione in se. Se una persona uomo o donna che sia nel gruppo non si sente a proprio agio e lascia, per timore, tra l'altro legittimo, di non farcela, di non riuscire, vuol dire che c'è qualche cosa che non funziona. Personalmente ho sentito nell'aria sin dall'inizio una certa...velata sopportazione nell'assegnazione delle parti. Come dire...si facciamola, però....
Non sono neanche tanto sicuro che la commedia piaccia a tutti, a questo punto. Certo, c'è l'entusiasmo dei giovani, quelli che entrano in campo per la prima volta, ecco, mi dispiacerebbe tanto per loro se dovessimo smettere di provare, ma mi chiedo, è solo questione di parti...?? Dovremmo chiarire.
Tante ma proprio tante care cose.
FRANK.
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